Una breve guida con pochi semplici passi per tagliare le castagne nel modo giusto prima di cominciare la cottura
Sembrerebbe un operazione banale, semplice e scontata ma di certo non lo è: l'operazione di taglio della castagna, che in ogni preparazione ne precede la cottura, è molto più importante di quel che si immagina.
Innanzitutto il motivo, molti pensano infatti che il taglio sia una procedura che in qualche modo ne faciliti il consumo, una volta terminata la cottura, per facilitarne l'apertura e una perfetta sgusciatura.
Al contrario questa procedura ha una finalità completamente diversa: è necessaria infatti per evitare che durante la cottura l'alta temperatura all'interno della castagna provochi uno scoppio all'interno della stessa.
Ma qual'è la procedura corretta per tagliare la castagna, evirare spiacevoli sorprese e preservare allo stesso tempo il sapore del frutto?
Prima di tutto dovremo dotarci di un coltello, uno scelto tra le normali posate da cucina, o tra quelli appositi per la frutta, è generalmente sufficiente, e con esso praticare il taglio nella parte superiore lungo il lato più lungo della castagna.
Attenzione a non esagerare con la profondità, si dovranno tagliare i due strati di guscio cercando quanto più possibile di preservare la polpa ed evitare in questo modo possibili rotture durante la fase di cottura.
Durante la fase di taglio si dovrà fare inoltre molta attenzione, soprattutto per alcune tipologie di castagne particolarmente dure e resistenti, quindi armiamoci di estrema calma e massima concentrazione: un eccesso di padronanza potrebbe causare infatti spiacevoli sorprese.
In ogni caso sono disponibili nei comuni rivenditori di casalinghi strumenti appositi per praticare un taglio perfetto con il minimo sforzo e, nel caso in cui siate particolarmente ghiotti di questo frutto, lo consigliamo caldamente sia dal punto di vista della sicurezza sia della praticità.